Primo giorno nello Yucatán. Il tempo di affittare una macchina (è una Honda Civic) [Passa col mouse sulla foto in alto sinistra], e si parte verso Chichen Itzá! Il viaggio è di circa 220.km, ma l'autostrada è un lungo rettilineo nella giungla. Non c'è quasi nessuna macchina; scopriremo poi che, forse, l'assenza di traffico è dovuta al pedaggio (17 dollari!) che improvvisamente ci viene richiesto presso un casello piazzato nel bel mezzo della foresta. Al ritorno prenderemo la strada normale: è anch'essa un rettilineo, ma è molto più lenta perchè attraversa i paesini (se così si possono definire una manciata di baracche di legno ai bordi della carreggiata), in prossimità dei quali ci sono i maledetti «topes» [Vedi a fianco], enormi dossi che si devono oltrepassare in prima. L'attraversamento della giungla è molto piacevole. Ogni tanto qualche animaletto simile a un grosso coniglio attraversa la strada; dei grossi uccelli neri e solitari volteggiano simili ad avvoltoi. Ma ciò che a un certo punto attrae la nostra attenzione sono le tante farfalle gialle che inevitabilmente si spiaccicano sul nostro parabrezza. Poverine! Per un po' cerco persino di evitarle! Comunque,... eccoci arrivati!
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