HOMOMONUMENT

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Una mattina fredda ma luminosa facciamo una passeggiata nel quartiere di Westernmarkt dove andiamo a vedere la casa di Anna Frank.
Non lontano c'è l'«Homomonument», l'unico - almeno così si dice - monumento al mondo dedicato all'omosessualità. La vicinanza con la casa di Anna Frank non è casuale: tra le due strutture c'è un ideale filo conduttore che serve a ricordare una storia (e un presente) fatta di discriminazione.


L'«Homomonument» è stato inaugurato nel 1987 ed è costituito da tre triangoli equilateri in granito rosa, posti ai vertici di un quarto triangolo equiltero più grande.
La scelta di tale struttura non è casuale...

Sorvolando sulla scelta del colore del granito (come mai non hanno scelto un granito... fucsia?), il triangolo rappresenta il "terzo polo", oltre a quello maschile e a quello femminile. I tre triangolini, poi, sono disposti su altrettanti livelli diversi: il primo è a livello del terreno, punta verso la casa di Anna Frank e rappresenta il passato. Il secondo è in posizione inferiore e si affaccia sul Keizersgracht: simboleggia il presente perchè, tuffandosi idealmente nelle acque del canale, si può prendere il largo in qualunque direzione. Il terzo è posto in posizione rialzata: indica il futuro, un periodo nel quale, si spera, si potrà guardare il passato dall'«alto» di nuove certezze, senza cadere negli errori del passato.
Ma, a proposito di cadere, io devo evitare che Vincenzo "precipiti" nel Keizersgracht. Infatti, la superficie di marmo è completamente ricoperta dal ghiaccio, e per chi notoriamente non è proprio un mago dell'equilibrismo c'è seriamente il rischio di cadere...

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