GRAN ROQUE

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Impareremo a conoscere il minuscolo paesino di Gran Roque (ironia del nome!) dalla serata del nostro primo giorno. Infatti, facciamo appena in tempo a sistemarci nella nostra stanzetta alla posada «Acquamarina» e a indossare il costume che subito dobbiamo precipitarci al porticciolo: una "lancha" (cioè, un'imbarcazione amotore) ci sta aspettando per portarci alla scoperta della nostra prima isoletta: Madrizquí. In effetti, noi non lo abbiamo chiesto...: forse avremmo gradito ambientarci un pochino, però evidentemente Guillermo deve aver immaginato che - come fa la maggior parte dei vacanzieri appena giunti - volevamo precipitarci in spiaggia. Comunque, va benissimo anche così...

In effetti, non è che ci voglia molto per ambientarsi a Gran Roque: il paesino si sviluppa lungo tre stradine parallele, una piazza principale molto "sudamericana" e una serie di vicoletti perpendicolari molto suggestivi, dove si sentono odori e suoni tipici dell'atmosfera criolla.

Tutto il mondo in questo momento si prepara al Natale, e anche qui a Los Roques ci sono gli addobbi tipici del periodo. A noi, però, sembrano veramente strani: Babbo Natale non dovrebbe arrampicarsi per camini innevati o far capolino da un abete nordico? No: qui decisamente no: anche lui si è adattato all'atmosfera tropicale e così ha sostituito l'abete con una palma e le palline colorate con le noci di cocco... Paese che vai, Babbo Natale che trovi...

Passa col mouse sulla palma.

L'arcipelago di Los Roques è privo di qualunque attività produttiva che non sia la pesca o il turismo: tutto - dall'acqua alla frutta, dalle medicine alla carta igienica, deve essere importato dalla terraferma. I carichi piccoli arrivano con gli aeroplanini; per quelli più voluminosi è necssario attendere l'arrivo della nave, il che avviene ogni 15 giorni. ed è un grande evento atteso da tutti.
La nave che arriverà nei prossimi giorni è attesa con particolare trepidazione soprattutto dai bambini: il governo di Hugo Chávez ha promesso una rumba navideña con tanto di luna-park che altro non è che un materassone gonfiabile sul quale saltare e far capriole. Per tutti i bambini di Gran Roque è un grande evento, ed è un piacere osservarli mentre aspettano ordinatamente in fila che giunga il proprio turno. Il paragone con i viziatissimi e scapestrati ragazzini italiani è inevitabile.

Comunque, scopriremo tutti questi aspetti di Gran Roque nei giorni successivi.
Come prima mattinata non c'è tempo di far nient'altro se non indossare il costume e precipitarci al molo (ma come? Che fine hanno fatto i tempi rilassati e rilassanti del Sud America?). Qui facciamo la nostra conoscenza con i pellicani che ci terranno compagnia per tutta la vacanza.
Si salpa verso la nostra prima isola: Madrizquí!

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