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LITCHFIELD N.P.
Riprendiamo il viaggio. Completiamo la Kakadu Highway, giungendo a Jabiru, dove si trova il quartier generale del Parco Nazionale. Strano posto per un quartier generale: mi aspetterei di trovarlo in prossimità del varco d'ingresso; invece qui siamo a quasi duecento chilometri dalla Stuart Highway. |
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Procediamo spediti in un paesaggio adesso veramente tropicale, solcato da parecchi corsi d'acqua, tra i quali l'imponente South Alligator River che avevamo attraversato nei pressi di Gunlom (quando era ancora un fiumiciattolo) e che adesso ha assunto una portata veramente enorme: il ponte che lo scavalca è lungo parecchie centinaia di metri. Immaginiamo cosa dev'essere tutta questa regione nella stagione delle piogge! |
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Il Litchfield è relativamente poco esteso, quanto meno se paragonato ad altri parchi nazionali, ed è particolarmente ricco di cascate. E' pomeriggio inoltrato quando visitiamo le Florence Falls, una doppia cascata che forma l'immancabile piscina alla base dove sguazzano diverse coppiette etero e gay. |
Le Florence Falls. |
Prima di sistemarci per la notte, un'ultima veloce visita alle Tolmer Falls, che sono delle cascate molto alte, ma che si possono vedere solo dall'alto di una piattaforma, poichè il sentiero è chiuso al pubblico. |
Le Tolmer Falls. |
Troviamo un powered site in un campeggio alquanto sgangherato chiamato "Litchfield Safari Camp"; tuttavia l'atmosfera è rilassante, i vicini-di-camper simpatici e il nostro Priscillo più... in forma che mai! |
La serata è gradevolmente tiepida e, mettendo momentaneamente da parte la nostra dieta semi-vegetariana, ci concediamo una cenetta sotto le stelle a base di stufato di funghi e vitello. |
Vincenzo in... cucina! |
Vincenzo a letto, col suo fedele libro «L'ombra del Vento» sotto il braccio. |
Vincenzo in... sala da pranzo per la colazione! |
Priscillo nel nostro angolino al Litchfield NP. |
L'ultima nottata a bordo di Priscillo trascorre come tutte le altre: nella tranquillità più totale. Oggi arriveremo a Darwin, ma in mattinata saremo ancora all'interno del Litchfield NP perchè ci sono ancora alcuni posti che meritano di essere visitati. |
... la fauna locale è particolarmente variegata: grossi pipistrelli della frutta (anche noti come "volpi volanti"),... |
... grossi ragni e... |
... grandi, grandissimi farfalli!!! |
Ci dirigiamo verso l'uscita del Litchfield NP e passiamo dal bivio per ciò che viene considerato uno dei "gioielli" di questo parco: "Lost City", un angolo di foresta che è cresciuta attorno a dei massi di granito che l'erosione degli agenti atmosferici ha trasformato in un ambiente spettrale e suggestivo, come se si trattasse delle rovine di un'antica civiltà scomparsa (da cui il nome). |
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Che peccato! Per noi "Lost City" è destinata a restare, appunto, una... città perduta", ma non possiamo far altrimenti se vogliamo preservare l'integrità del nostro valoroso Priscillo! |
Termitai-cattedrale: panciuti e imponenti. |
Termitai magnetici: sottili ed esili. |
I termitai magnetici dànno nell'insieme l'aspetto di un cimitero; l'atmosfera è resa ancora più spettrale dal furioso incendio che divampa sullo sfondo e il cui fumo oscura parzialmente il cielo. |
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