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EDITH FALLS
E' già pieno pomeriggio quando lasciamo Katherine Gorge. Torniamo a Katherine; facciamo la spesa nel primo centro commerciale degno di questo nome da quando abbiamo lasciato Alice Springs oltre 1000 km più a sud; facciamo il pieno a Priscillo, e finalmente usufruiamo di un prezzo della benzina meno caro rispetto ai rifornimenti del Red Center, i quali, essendo in località isolate, approfittano della loro condizione di monopolio per spennare i turisti. |
Una volta giunti sul posto, le Edith Falls non sembrano particolarmente spettacolari. Comunque non abbiamo fatto una lunga deviazione per arrivare fin qui: una ventina di chilometri lungo una scorrevole strada asfaltata, quindi, nel complesso, ne vale la pena. |
Ci incamminiamo lungo un sentierino che aggira la sponda ovest del lago e poi comincia a inespicarsi. L'ascesa è molto agevole e attraversiamo dei boschetti con degli alberi dai fiori gialli. E' piacevole vedere finalmente dei fiori. In effetti, il cielo sereno e terso che ci accompagna da giorni può far sembrare che qui sia la bella stagione,... In realtà non solo è inverno, ma è persino la stagione secca, per cui non deve stupire che di fiori ce ne siano così pochi. |
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