Vanuatu - Uluru6 luglio - 3 agosto 2012

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva

ALICE SPRINGS

Alice Springs è il secondo centro del Northern Territory anche se la sua popolazione è di circa 28.000 abitanti. L'oceano è a 1200 chilometri di distanza, mentre i centri urbani più vicini, Adelaide e Darwin distano 1500 chilometri. Proprio per questo viene considerata il centro geografico dell'Australia.
Inizialmente questo sperduto avamposto si chiamava "Stuart", dal nome dell'esploratore che fu il primo europeo a passarvi. Nell'Ottocento non ebbe particolare importanza se non quando divenne sede di un ripetitore della linea del telegrafo che collegava Adelaide a Darwin e a Londra.
Il telegrafo, quindi, diede l'impulso al primo sviluppo della zona, e la rilevanza della Compagnia delle Poste fu tale da rivoluzionare i topònimi dell'area: il fiume che attraversa la cittadina fu denominato "Todd" dal cognome del direttore generale delle Poste del Sud Australia, mentre Alice, sua moglie, diede il nome alla cittadina.

Isn't it the best way to advertise a second hand shop?

«Voi siete qui»... Sì, lo sappiamo benissimo: siamo ad Alice Springs, e nei prossimi giorni ci aspetta la risalita dell'intero stato del Northern Territory. Percorreremo la Stuart Highway e sarà una "cavalcata" di oltre 2700 chilometri (incluse le deviazioni) che effettueremo in sei giorni.
In quest'avventura non saremo soli, però: con noi ci sarà... Priscillo! Fedele compagno di viaggio, Priscillo è un piccolo camper che abbiamo preso a noleggio. Per noi è la prima volta che viaggiamo in camper e le aspettative sono tante!

DataTratto percorsoKm parzialiKm totali
24 luglioUluru - Alice Springs449449
25 luglioAlice Springs - Wauchope391840
26 luglioWauchope- Larrimah6881428
27 luglioLarrimah - Katherine2421670
28 luglioKatherine - Pine Creek901760
29 luglioPine Creek - Cooinda1661926
30 luglioCooinda - Litchfield NP3802306
31 luglioLitchfield NP - Darwin1902496

Per settimane, durante la fredda stagione invernale, sono stato al computer per cercare d'indviduare l'offerta migliore. Alla fine la scelta è caduta su un camperino della società «Cheapa Campa»: 450 dollari australiani più 200 di one-way fee per sei giorni... Non male.
Per ritirare Priscillo dobbiamo andare all'agenzia Thrifty di Alice Springs, e qui, mentre Vincenzo si prepara un caffè, abbiamo la gradita sorpresa di un upgrade che ci permette di avere un veicolo dell'Apollo col cambio automatico, al posto del previsto Cheapa Campa col cambio manuale. Un bel salto di qualità senza pagare alcun supplemento; il cambio automatico è opportuno qui in Australia, dove si guida a sinistra.

Lasciamo Alice Springs attorno alle 13:00 e ci dirigiamo subito in direzione nord. Dopo neanche mezz'ora facciamo già una sosta perchè ci troviamo in un posto che non posso ignorare: siamo sul "tropico del capricorno": latitudine 23°27' sud... Un posto mitico per me che da sempre ho come indirizzo email tropic62@hotmail.com!!!
Fa parecchio caldo. Finalmente! Solo ieri abbiamo dormito con una temperatura di poco superiore allo zero... E' piacevole sapere che, da questo momento, più procediamo verso nord, più il freddo resterà alle spalle. Dài, Priscillo, si riparte!

Priscillo scorre dolcemente lungo gli infiniti rettilnei della Stuart Highway, grazie all'abile guida di Vincenzo; a me compete il compito di fare da navigatore. All'agenzia di autonoleggio della Thrifty ci hanno dato in dotazione uno splendido e dettagliato Road Atlas e io mi diverto a immaginare mille itinerari, cercando d'includere il maggior numero possibile di bei posti da visitare.
Fare da navigatore, in realtà, è molto facile data l'estrema semplicità del sistema stradale del Northern Territory, dove di fatto c'è un'unica grande strada (la Stuart Highway che stiamo percorrendo) e ben poche diramazioni secondarie, peraltro spesso unsealed, cioè "non asfaltate".
Priscillo si comporta benino: non è particolarmente esigente. Be', sì: ogni tanto "beve" un po', ma nel complesso non consuma molto. Provvediamo al primo rifornimento a Barrow Creek: la lancetta del serbatoio è appena sotto la metà, ma nell'outback australiano gli impianti di carburante possono distare anche centinaia di chilometri, quindi preferiamo non rischiare e proseguire sempre con una buona quantità di benzina.

Barrow Creek è un posto stranissimo. Siamo nel Red Center da tre giorni ormai, eppure non avevo ancora compreso un particolare: i cerchietti che la cartina stradale indica come "centri urbani", e che in Italia corrisponderebbero a dei paesini, in realtà non necessariamente sono "paesini", nel senso che possono benissimo essere anche una sola... stazione di servizio e nient'altro!
L'atmosfera ricorda molto l'ambiente di Radiator Springs, la sonnecchiosa città del film «Cars». infatti, tutto è arrugginito, cigolante e cadente, ma proprio per questo particolarmente affascinante.
Barrow Crek è proprio questo: soltanto due pompe di benzina e un basso edificio dove si paga il pieno, si ordina qualcosa da mangiare, si beve birra e si chiacchiera con colui che appare essere l'unico residente del luogo: un vecchietto di 158 anni (qualcosa più, qualcosa meno), che non ci spieghiamo come possa fare a vivere in un posto così remoto da solo...

E' stata una lunga giornata: Vincenzo ha guidato un camper per quasi 400 chilometri ed è stato bravissimo. Inizialmente eravamo un po' intimoriti dall'eventualità che ciò comportasse qualche problema di manegevolezza o chissà che altro; invece, fortunatamente, Priscillo si è rivelato un partner affidabile.
Trascorriamo la notte in un parco per caravan in località Wauchope. Si tratta di un'area attrezzata predisposta per i numerosi camper che percorrono la Stuart Highway.
E' il tramonto e l'atmosfera è veramente rilassante. Chiacchieriamo con i... "vicini di camper", una coppia di pensionati australiani che sono diretti verso sud fino ad Adelaide. E' piacevole scambiarsi dei consigli su cosa fare e dove andare. Il tempo vola ed è già ora di cena...

Questa è la prima cena a bordo di Priscillo, ed è qui che "scoppia un grande idiliio amoroso" tra noi e il camperino: ci sentiamo coccolati, quasi viziati, dalla possibilità di usufruire di mille piccole comodità che i viaggi in macchina di solito non permettono;... il frigorifero con bevande e cibi sempre freschi, il lavandino e ben due possibilità per cuocere le pietanze: la cucina a gas o il forno a microonde. Per quest'ultimo è necessario che il camper sia collegato alla rete elettrica; per questo abbiamo preso un powered site per la cifra di 16 dollari.
Non c'è più il freddo penetrante di Alice Springs e la serata è relativamente tiepida, ma ciò non toglie che una minestrina calda e fumante sia la benvenuta:

...mentre io apparecchio la tavola (Priscillo consente anche questo!), Vincenzo prepara una zuppa vegetale deliziosa! Tornerei a Wauchope solo per questo!

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva