ALBENI FALLS DAM |
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Oggi partiamo da Blanchard e, anzichè andare in direzione sud, verso Spirit Lake e Coeur d'Alene, andiamo in direzione nord, verso il confine col Canada. |
Per costruire la diga è stata sacrificata la cascata Albeni. Il nome è quello di un francese che nella seconda metà dell'Ottocento si era stabilito nella zona, avviando un commercio di pellicce di animali con gli indiani della tribu Pend Oreille, il cui nome in francese può tradursi come "orecchie pendenti", data la oro abitudine di portare orecchini così pesanti da determinare un allungamento delle orecchie. |
... un minimo di senso di colpa ce l'hanno, dato che invitano tutti i visitatori a... «non annegare» perchè - aggiungono - "ciò ti rovinerebbe la giornata"! |
Vicino al parcheggio della diga c'è l'immancabile Visitor Center. E' possibile effettuare delle visite guidate gratuitamente e noi sfruttiamo l'occasione: nè io, nè Vincenzo siamo mai entrati in una centrale idroelettrica. La nostra guida è una ragazza-ranger e ci fa percorrere la sommità della diga per poi condurci dentro la centrale, dove si prodiga in un'esauriente descrizione delle caratteristiche degli impianti. |
Restiamo a Stoneridge (Blanchard) solo quattro giorni. Per sfuggire al fastidiosissimo ronzio dei condizionatori del residence, facciamo le valigie e ci dirigiamo verso est, in direzione del Montana e del Wyoming, dove ci attendono gli ultimi giorni di vacanza al Parco di Yellowstone. |
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