ZION NATIONAL PARK (2)
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L'ultima escursione a piedi di oggi è dedicata a una passeggiata molto agevole lungo la «Riverside walk». Col bus-navetta scendiamo all'ultima fermata disponibile: «Temple of Sinawava», e proseguiamo lungo un sentiero dove incontriamo tanti cervi e tante ciccione! Alla fine, la gola si restringe, e per proseguire bisognerebbe inoltrarsi nell'acqua. Cosa che ovviamente non facciamo.
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Appena fuori il parco dello Zion c'è la cittadina di Springdale. E' piena di negozietti di souvenir e di minerali. C'è anche un mini-zoo, con un toro dalle corna enormi, dei bisonti, un alce e dei cammelli.
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Lo "Zion National Park" è diviso in due settori: oltre a quello principale - che si sviluppa lungo il Virgin River - c'è la «Kolob Section», attraversata dal Verkin Creek (foto a destra).
Le due parti sono molto distanti l'una dall'altra, ed è necessario tornarci un altro giorno.
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La «Kolob Section» è molto meno visitata rispetto alla parte principale dello Zion. Addirittura noi abbiamo incontrato solo un gruppetto di 5 escursionisti; per il resto: niente e nessuno. Lasciata la macchina, ci dirigiamo lungo il Taylor Creek verso La «Double Arch Alcove». Si tratta di un luogo che la guida descrive in termini molto accattivanti: c'è un arco che nasconde una cavità nella roccia, o qualcosa del genere. Noi, però, non ci arriveremo mai. Ci ritroviamo a dover ripetutamente attraversare il Taylor Creek: in effetti, è appena un ruscello, però non ci piace l'idea di bagnarci i piedi. Inoltre, il letto del fiume si sviluppa attraverso una sorta di labirinto, ove veramente è facile perdersi. Se a ciò aggiungiamo che non c'è anima viva, che troviamo strane impronte di chissà-quale-animale sul terreno e che finisco in una specie di sabbie mobili,... be', una volta tanto sembra saggio ascoltare i pasquinamenti di Vincenzo. Facciamo dietro-front.
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Riprendiamo la macchina, sentendoci un po' feriti nel nostro orgoglio di pionieri. Comunque, ci dirigiamo verso il punto più a sud della «Kolob Section». Qui c'è un "overlook" molto panoramico.
Ci avventuriamo in un'altra breve escursione verso il «Timber Creek overlook», ove abbiamo un'altra conferma che effettivamente la «Kolob Section» è un'area selvaggia e poco battuta dai turisti. Infatti...
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Fortunatamente non avvistiamo nessun puma. E comunque, stavolta siamo orgogliosi di non esserci lasciati intimorire: non ci siamo abbandonati all'immancabile Fùi! Fùi!, salvando alla grande il nostro spirito pionieristico che, in altre occasioni, era uscito un po' malconcio...
Per oggi si torna a Brian Head.
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