MALESIA & BRUNEI9 luglio - 6 agosto 2011

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva

GUNUNG MULU NP

Nell'ultimo giorno di permanenza al «Gunung Mulu» vogliamo iniziare a rilassarci, però incorriamo in un intoppo: in programma ci sarebbe l'escursione al "Garden of Eden", una zona del parco molto bella che pochissimi visitano perchè in posizione marginale. Facciamo presente al Visitor's Center che siamo fisicamente distrutti in quanto reduci dalla scalata al Gunung Mulu, e chiediamo quanto sia impegnativa la passeggiata al "Garden of Eden", dato che non c'è un solo muscoletto del nostro corpo che non dolga; ci rispondono che il percorso è facilissimo. Bene: partiamo! Non l'avessimo mai fatto...!!!

Per raggiungere il "Garden of Eden" bisogna riattraversare la "Deer Cave" da noi visitata il primo giorno; e fin qui tutto a posto. Siamo in un gruppetto di altri cinque ragazzi (Coreani e Cinesi), più la nostra guida, una ragazza malese.
All'ingresso della grotta notiamo il "Lincoln's Profile", il profilo di Lincoln [foto sotto] che si staglia su una roccia sopra di noi.
Superiamo il punto dove ci eravamo fermati il primo giorno e cominciamo a scendere lungo un sentierino buio e sempre più scivoloso. Ben presto ne scopriamo il motivo: stiamo letteralmente camminando su un tappeto di guano proveniente dai milioni di pipistrelli che abitano nella grotta. Il percorso si fa sempre più arduo e... disgustoso, dato che si tratta di scalare - usando anche le mani - delle montagnole di... cacca di pipistrelli! Il bello è che i ragazzotti che sono con noi sembrano divertirsi un sacco; noi, invece,...

...siamo veramente arrabbiati e polemizziamo con la guida. Quando poi si tratta di attraversare un fiume sotterraneo, ci rifiutiamo di proseguire e pretendiamo di tornare indietro. La ragazza che fa da guida non sa che pesci - anzi "pipistrelli" - prendere: non può tornare con noi perchè ci sono altri cinque escursionisti; ma non può nemmeno costringerci a continuare.
Il più "simpatico" è un tizio coreano che suggerisce che a me e Vincenzo di aspettare lì che loro finiscano l'escursione: in pratica vorrebbe che restassimo al buio, al freddo (nella grotta l'aria non è certo tiepida) e in piedi (vista l'impossibilità di sederci sul guano!) per più di due ore!!! Questo è troppo! Faccio la voce grossa e alla fine la guida mi dà le chiavi del cancello che abbiamo chiuso alle nostre spalle. Io e Vincenzo torniamo alla base da soli: ed è stata la parte più bella della passeggiata!
[Nella foto qui in alto: il varco d'uscita al "Garden of Eden", da noi visto solo da lontano]

Per restare in tema di pipistrelli, nel pomeriggio ci rechiamo al "Bat Observatory", una piazzola non lontana dall'ingresso della Deer Cave, da dove - tra le 17:00 e le 17:45 quasi tutti i giorni è possibile osservare milioni di pipistrelli dela frutta che escono dalle grotte per andare in cerca di cibo nella jungla.
E' la seconda volta che proviamo a vedere i pipistrelli: la prima sera siamo giunti in ritardo; stavolta riusciamo a vedere i numerosi stormi che, a ondate successive, escono dagli anfratti.

Nell'ultimo pomeriggio al «Gunung Mulu National Park» facciamo una passeggiata oltre i recinti del parco. Sono ormai 5 giorni che stiamo da queste parti e ho preso dimestichezza con i luoghi. La mèta della nostra escursione è il villaggio dei Penang da noi visitato tre giorni prima mentre si andava al Camp 5.
E' una facilissima camminata di circa tre chilometri: oltrepassiamo l'aeroporto e giungiamo nel villaggio dei Penan intorno alle 15:30. Notiamo subito l'atmosfera di assoluta pace che vi regna. I ritmi sono lentissimi e tutto sembra soffuso e ovattato: una sensazione che ben presto la luce calda del tramonto accentua ulteriormente. Qui non c'è stress. D'accordo: non c'è nemmeno Facebook o L'Isola dei Famosi, però... mi sa che vivono meglio loro di noi...

Un minuscolo ponticello imette nel villaggio dei Penang.

L'ultima fotografia prima di recarci all'aeroporto che ci porterà di nuovo a Miri, dove ci fermeremo solo una notte. in attesa - l'indomani - di prendere l'aereo per la prossima tappa...

I Meandri del Melinau River dall'aereo tra Mulu e Miri.

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva