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Le BATU CAVES
Dedichiamo un pomeriggio alla visita delle Batu Caves. Si trovano poco fuori rispetto al Kuala Lumpur (circa 15 km, nel distretto di Gombak). Teoricamente si potrebbe andare col treno al costo di pochi ringgit. Tuttavia non abbiamo voglia d'informarci su orari, cambi di stazione, e altri dettagli, anche perchč le informazioni sono sempre aleatorie e approssimative. E poi qui i taxi costano cosė poco che vale la pena utilizzarli. Cosė per 60 ringgit (poco meno di 15 euro) noleggiamo un'auto e relativo autista che ci attenderā fino alla fine dell'escursione. |
In mezz'ora siamo alle Batu Caves. Da quanto ho letto su internet il posto č molto turistico (e, in effetti, cosė č); nei blog il tono č del tipo: "Sė, un luogo carino, niente di particolare, andateci de non avete altro da fare..." |
La scalinata č molto panoramica: pių si procede e pių la montagna sembra incombere su di te, anche perchč il varco d'ingresso alle grotte non č immediatamente visibile. Se ci si volta il colpo d'occhio č altrattanto bello perchč si vede la miriade di tempietti indų dall'alto co le loro statue variopinte e i tetti elaborati. |
Inoltre la scalinata č allietata dalla presenza di parecchie scimmie; sono dei macachi ormai abituati alla presenza dell'uomo, al punto che si sono fatti audaci e sfrontati tanto da avvicinarsi minacciosamente a chiunque abbia con sč merendine, bibite e altri mangerecci. Manco a dirlo, le "simpatiche" scimmiette hanno imparato subito che le donne sono pių vulnerabili. E, infatti, con Vincenzo abbiamo assistito in diretta allo sconcicamento pesante di un macaco a una ragazza cinese che, da perfetta imbranata, ha cominciato a urlare impietrita senza reagire in alcun altro modo, mentre il macaco le rubava il sacchetto con i biscotti. Ah, le donne! |
Attorno e dentro le Batu Caves l'atmosfera č tipicamente indiana, e, in effetti, siamo in uno dei maggiori luoghi sacri dell'Induismo nel sud-est asiatico. |
In fondo alla terza delle tre grotte c'č una grande apertura nella volta e sulla sinistra, tra enormi stalattiti c'č un tempietto dove trombe, tamburi e piatti annunciano l'inizio di una cerimonia. |
Dopo qualche istante la tenda si riapre e il sacerdote si avvicina ai fedeli con in mano una ciotola che contiene una polverina dorata con la quale segna la fronte dei fedeli stessi, alcuni dei quali hanno il capo interamente ricoperto della stessa polvere d'oro. |
... l'accensione di alcune candele votive dietro pagamento di un'offeta di un ringgit. Bah. |
Vincenzo accende una candela votiva in un tempietto indų alle Batu Caves. |
Vincenzo viene segnato sulla fronte con delle polverine colorate durante la cerimonia indų. |
La cosa pių simpatica di tutta la faccenda della cerimonia indų alla quale abbiamo partecipato č stata la conclusione: tutti a mangiare!!! A ognuno dei presenti viene dato un foglio di carta (con un lato cerato, in modo da essere impermeabile) sul quale sono versate diverse pietanze: fagioli, una specie di piselli, riso al curry e riso cotto nel latte di cocco (slurp!), mandorle e fagiolini... |
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