Cuba
7 - 29 luglio 2015

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TRINIDAD

Ma Trinidad è un'altra cosa!
Sempre condividendo il viaggio con Steven & Merle, ci spostiamo da Cienfuegos a Trinidad con una breve viaggio in macchina, tranquillo e rilassante. Alloggeremo in una casa particular che appartiene a un'amica di Teresita: la struttura si chiama "Hostal Alonso" e i proprietari sono una una giovane coppia molto simpatica: Yeniel e Yumara.
Il posto è bello: nella strada principale, ma in posizione tranquilla, a breve distanza da ristoranti e localini tipici. E poi c'è Yumara: a differenza del marito, che è molto pacato, lei è esplosiva ed esuberante: si rivolge a noi (soprattutto a Vincenzo e a Steven) con un susseguirsi di «Mi amor», «Cariño», «Mi vida» che è davvero frastornante... Io ricordo ancora le telenovelas che vedevo a New York su Canal 47 de Telemundo, alla fine degli anni '80, e queste perifrasi accompagnavano le love-story più impegnative, per cui mi sembra strano che siano rivolte a noi! Però devo ammettere che fa piacere sentirsi chiamare così!

Trinidad è davvero un posto spettacolare, ed è stata dichiarata "Patrimonio dell'umanità" dall'UNESCO. Sicuramente è il più bello di tutti i centri urbani da noi visitati a Cuba. La parte nuova della cittadina ha di moderno solamente la strada asfaltata; per il resto sembra proprio che il regime comunista si sia impegnato a mantenere tutto come sessant'anni fa.
La parte più antica è poi un vero gioiello! Qui veramente non è cambiato niente dalla fine degli anni'50: le stradine in acciottolato, le casette colorate, le persone sedute sulla porta intente nelle proprie attività: davvero bello! In certi angoli della zona vecchia di Trinidad (la parte più alta accanto la chiesa) i bambini giocano scalzi con i carromatti di legno, come in Sicilia tanti anni fa, con la differenza che a Trinidad non hanno neanche le ruote di metallo ricavate dai cuscinetti delle automobili che invece noi avevamo. E poi i vecchi che arrotolano sigari o che intrecciano cappelli di paglia e donne che fanno un mestiere da noi scomparso: la sarta! Sembra quasi che da un momento all'altro si possa incontrare José Arcadio Buendía!

Vincenzo e Merle.

El compañero Vincenzo: ¡Hasta la victoria, siempre!

Yeniel e Vincenzo. Colazione.

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