Australia: l'abbiamo sognata a lungo, e adesso, eccola laggiù. Un volo della Jet Star ci porta da Singapore a Darwin (nel Northern Territory) e da qui, dopo una sosta di un paio di ore in piena notte, proseguiamo per Cairns. L'alba ci accoglie nel Queensland con un cielo rosa-confetto; speriamo bene: qui è inverno!

A Cairns sbrighiamo le procedure doganali con qualche rallentamento: c'è un simpatico cagnolino che è addestrato a non fare entrare alcun tipo di vegetale nel Queensland, e la bestiola ha percepito odore di banana nel mio zainetto: in effetti le banane c'erano state fino a non poco tempo prima, ma ce le siamo scafuddate proprio in previsione della dogana. Comunque, bravo cagnolino; spero che quello che regalerò a Vincenzo sia intelligente come questo e non rimbambito come quelli di Paperissima... Non alloggiamo proprio a Cairns, ma per i primi quattro giorni, ho prenotato in una località 20 minuti a nord della città che si chiama Trinity Beach. La struttura è il Sea Change Resort.

Il Sea Change Resort è un residence posto proprio sulla spiaggia dalla quale siamo separati da una tranquilla stradina litoranea.

L'appartamento è molto bello: grandissimo, con due bagni, un'ampia terrazza e una piscina che... non useremo mai; anzi, in pratica non l'abbiamo neanche degnata di uno sguardo. Ma qui è inverno! il sito internet Tripadvisor.com segnale il residence come caratterizzato da particolare cordialità: a noi, però, l'accoglienza ci sembra calda come quella che può riservarci un ghiacciolo Algida; tutto sommato che importa!

Invece, chi ci accoglie calorosamente è un insetto-stecco: per i nostri standard italiani è enorme, ma inoffensivo: inoltre ci ricorda che siamo nella foresta pluviale più antica della terra, e qui la natura è sovrana! Giusto: siamo qui anche per questo. Ciao, insetto-stecco!

La nostra prima cenetta australiana: l'immancabile minestra (a destra) preceduta da un'insolita insalata la cui preparazione sembra presa dal libro delle ricette del Grande Puffo, dato che l'ingrediente-base è un'erbetta che si chiama "spirulina" con l'aggiunta di fagiolini di soja...

Vincenzo in versione Forrest Gump: tutta la zona di Trinity Beach è molto tranquilla. Poche persone in giro (in genere sono coppiette di mezza età), e quindi viene sponteneo perdersi nei propri pensieri, soprattutto guardando i riflessi del sole mattutino sul mare...

Oggi abbiamo in programma una lunga passeggiata fino a Palm Cove, un altro centro turistico a nord di Cairns, che è considerata una cittadina caratterizzata da un'atmosfera bohémienne, dove si concentrano artisti di strada, giovani capelloni e hippy. Noi andiamo a Palm Cove per visitare lo zoo.

La nostra meta dista parecchi chilometri, ma noi abbiamo l'intera giornata a disposizione. Percorriamo tutto il litorale, camminando su spiagge lunghissime e deserte. Sotto il sole fa... "calduccio-ma-non-troppo": ci saranno circa 20°C, che è una temperatura piacevole ma non tale da far desiderare un tuffo tra le onde. Tuttavia, non è la temperatura a scoraggiarci dall'entrare in acqua, ma qualcosa di molto più sostanziale, del quale si parlerà tra un po'...

Nei pressi di Kewarra Beach deviamo verso l'interno, e continuiamo sulla strada fiancheggiata da casette da favola in un'atmosfera idilliaca e silenziosa. in effetti, in questo che sembra un paradiso, qualche problemino c'è, come ci ricorda un cartello a bordo strada...

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