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SINGAPORE

Che strano: siamo a Chinatown da oltre un'ora e abbiamo visitato una moschea islamica e un tempio indù! Ci chiediamo il motivo di tale "globalizzazione religiosa", e ben presto capiamo che i furbi cinesini di Singapore accoglievano a braccia aperte i pellegrini di altre religioni perchè ciò significava... "fare affari"! I fedeli, infatti, venivano nei luoghi di culto e poi dovevano mangiare, vestirsi e riposarsi: e, infatti, tutto attorno è pieno di sarti, ristorantini e hotel, il tutto very cheap come nel classico stile made-in-China!

Comunque, tra uno sfarzoso sfilare di lanterne rosse, ecco finalmente una pagoda che preannuncia un tempio buddista. E che tempio! Si tratta del Buddha's Tooth Relic Temple, un edificio che custodirebbe una reliquia di Budda e, in particolare, un suo dente!
Quando Budda morì il suo corpo fu onorato per sei giorni e il settimo fu cremato. Il fuoco fu spento con dell'acqua profumata e le reliquie divise tra otto pretendenti che ne avevavo fatto richiesta. Le reliquie si sparsero per tutta il sud-est asiatico. Il dente presente nel tempio era finito nello Sri Lanka, dove è rimasto fino al 1992, quando, con una solenne cerimonia, fu consegnato a Singapore dal Presidente dello Sri Lanka (si vocifera con un pizzico di malignità, in cambio di un'abbondante spruzzatina di petrolio!).

Dopo la confusa presenza di divinità indù nel tempio Sri Mariamman, pensavo che almeno in una pagoda buddista la situazione fosse più chiara e definita. in effetti, la confusione è per certi versi maggiore. Le statue di Budda si replicano all'infinito. Il salone centrale - detto "della Sapienza Universale" - è occupato da un altare dove su un enorme fiore di loto troneggia... Bodhisattva Avalokitesvara. e chi è costui?! Non ho ancora capito se si tratta di uno dei numerosi nomi che assume Budda, ovverso se è un altro dio.

Sulle pareti laterali del salone sono presenti anti altari minori con le divinità dello zodiaco cinese.
Attorno alla figura principale ci sono tante statuine che i fedeli posssono acquistare in base alla grazia richiesta.

Alcune di queste simpatiche divinità sono evidentemente considerate particolarmente efficaci nell'esaudire le richieste dei fedeli, e le loro statuine vanno a ruba; altre, invece, sembrano "fare pochi affari" dato che nessuno le compra. A me sembrano più che altro delle bomboniere da matrimonio, ma - chissà - in questo periodo di caccia al sei nel Superenalotto ne avrei magari potuto comnprare una... Hai visto mai che...!?

I templi buddisti sono carattterizzati da una doppia cinta muraria; oltrepassata la prima attraverso il "Cancello della Montagna", si accede a un cortile interno dove si aprono degli ambienti laterali minori ma altrettanto importanti: è il caso della Torre del Tamburo, oppure della Torre della Campana (foto a sinistra).
All'interno un ambiente importante è quelo della sala dei Cento Draghi (foto a destra), dove altrettante statue di Budda creano un effetto ipnotico. Ma il dente dov'è? Si trova all'interno di uno stupa sormontato da una cupola d'oro che pesa quasi mezza tonnellata. Ogni giorno con una solenne cerimonia, i monaci mostrano la reliquia al pubblico: ovviamente noi ce la siamo persa. Un'altra cosa da tornare a vedere!

In un angolo del cortile c'è un grande bracere nel quale i devoti bruciano dell'incenso: non dei singoli bastoncini, ma dei corposi mazzetti di bastoncini d'incenso che è possibile acquistare sul posto. La funzione dell'incenso nelle cerimonie e nelle preghiere indviduali è quello di creare un'atmosfera profumata, perchè le parole giungono in cielo prima se viaggiano sul profumo che ha la capacità di renderle più... leggere!

Continuiamo la nostra passeggiata per Chinatown, in un quartiere che non può dirsi certo animato dalla frenesia tipica degli omologhi quartieri cinesi di San Francisco o Londra. Qui è tutto molto più tranquillo, soprattutto se si abbandona la via principale dei negozi.
Visitiamo il Phor Toh See Temple, che è dedicato alla dea della Misericordia,...

... il cui nome in cinese è "Kuan-Yin Po Sha"
Sapete perchè questo simpatico "Buddino" sta ridendo? Perchè si sta scompisciando per come avete pronunciato il nome della dea "Kuan-Yin Po Sha"!!!

Statue in bronzo dedicate alla comunità rurale cinese.

E' ora la volta del Thian Hock Keng Temple, che è un "doppio tempio" buddista e taoista costruito nella prima metà dell'800 dalla comunità cinese che era diventata molto prospera grazie alla presenza degli inglesi a Singapore.
Oltrepassato il cancello, si accede al solito cortile interno circondato da un porticato sotto il quale c'è una prestigiosa placca in marmo con caratteri d'oro incisi, donata al tempio nel 1907 personalmente dall'imperatore cinese Guang Xu.

La parte taoista è dedicata a Matsu, la dea del mare e protettrice dei marinai, mentre la sezione buddista è dedicata a Kuan Yin, una divinità che ha a che fare con la pazienza o qualcosa del genere. E' ovvio: Kuan Yin deve condividere l'appartamentino con la dea del mare Matsu, che, essendo un po' capricciosa, deve essere pazientemente assecondata, altrimenti ti fa un... "Matsu" così!

All'ingresso ci sono i soliti "Guardiani delle Porte", due divinità guerriere che sono raffigurate in tutti i templi taoisti. Ci credo che riescono a scacciare gli spiriti maligni, brutti come sono!
Toh, un altro Budda che ride. La gente fa la fila per toccargli la pancia; dice che porta fortuna...

Continua il viaggio