1ª, 2ª, 3ª spiaggia...

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Dopo una full immersion nella Hoh Forest, andiamo in riva all'Oceano, che non abbiamo ancora visto.
La foresta pluviale giunge fino alla spiaggia e infatti, per raggiungere il litorale, bisogna percorrere dei sentierini che attraversano una fascia boscosa caratterizzata dalle solite felci e dai soliti muschi.
La spiaggia più vicina a casa nostra è Ruby Beach, ma per il momento decidiamo di saltarla perchè è notoriamente la più bella e vogliamo lasciarla per ultima.

Tranne Ruby Beach, le spiagge qui non hanno un nome, e così vengono indicate con un numero. La prima spiaggia che s'incontra oltre Ruby Beach andando verso sud lungo la Highway 101 è chiamata... "Spiaggia 4".

Lasciata la macchina nel parcheggio, per raggiungere la spiaggia bisogna scendere lungo la scogliera. Il tempo è abbastanza fresco, al punto da far sentire l'esigenza del giubbotto. La frizzante aria mattutina è carica di salsedine che forma una tenue nebbiolina che la brezza oceanica non sembra riuscire a diradare.

La spiaggia è molto ampia anche perchè è il momento di picco della bassa marea. Al Visitor Center dell'Hoh National Park abbiamo trovato un foglietto con la tabella oraria delle maree; qui è importante conoscere l'andamento della marea perchè l'escursione è molto forte e chi non sta attento rischia di restare isolato su un lembo di spiaggia...
Inoltre, passeggiare sulla spiaggia durante la bassa marea è molto piacevole perchè il mare, ritirandosi, lascia delle pozze dove stazionano conchigle, pesciolini e colorate stelle marine...

«Ue', stella marina arancione!»
«Siiiiiiiì, stella marina viola, dimmi...!»
«J' te vogghiu bene assaie!»
«Ma dài! Lo sai che il nostro è un amore impossibile! Tu hai già una fidanzata...!»
«Ma io quella non la voglio!»
«E perchè?»
«Perchè è 'na cozza!»
«Mannacc' a 'sta figlia 'e vongola!!!»
«Vabbè, ma tu nun ce pensa'. Adesso dobbiamo stare VICINI-VICINI!!!»
«Sì, dammi la mano!»
«Certo...»
«Non quella; l'altra!... Non questa; l'altra!... Manco questa; l'altra!... No, questa no: l'altra ancora...»
«Ah, che fatica essere 'na stella marina!»

«Ue', Vincenzino!»
«Siiiiiiiì, stella marina arancione, dimmi!»
«Che ore sono?»
«Le 10:15... Perchè me lo chiedi?»
«Già le 10:15?!? Che brutta cosa!»
«E perchè?»
«Perchè presto tornerà l'alta marea e non è rimasto più tanto tempo...»
«Per che cosa»
«Ma lo sai! Dobbiamo stare VICINI-VICINI!!!»
«E se torna la stella marina viola?»
«Lascialo perdere quello lì... E' un ermafrodita!»
«Non mi stupisce, è normale per una stella marina...»
«Vabbè... però a me piacciono i maschietti calabresi...»
«Ah sì? Mi sa che alla prossima bassa marea ti dovrò spiegare una cosa... Ora scusami: c'ho il caffè sopra...»

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