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La nostra meta nell'Idaho è Blanchard, un minuscolo paesino nell'estremo nord dello Stato, dove resteremo per una settimana in un residence RCI: lo «Stoneridge Golf Resort». Vi giungiamo di pomeriggio. L'area è estremamente tranquilla; il resort si trova all'interno di un enorme campo da golf e ospita soprattutto famiglie e coppie di età avanzata.

Be', che dire del posto: è bello, anche se l'appartamentino è un po' piccolo. Si tratta di un monolocale, un po' buio forse, comunque la vista sul campo da golf è molto panoramica. Il green osservato dalla nostra terrazzetta infonde un piacevole senso di serenità.

All'ingresso del Resort c'è un ponticello che oltrepassa un corso d'acqua e un lago che, nella luce del tardo pomeriggio, si accende di sfumature dorate. Mentre cerco l'angolo più adatto per scattare alcune fotografie, sento dei ripetutti battiti su un tronco d'albero: è un picchio che sta costruendo il suo nido facendo il classico buco nel tronco. Tranne che nei cartoni animati, non ne avevo mai visto uno!

Il vecchio granaio di Dinamite Bla!

Un tramonto tra i boschi dell'Idaho.

Tutto sembra pacifico e tranquillo a Stoneridge. In effetti, non è così: la nostra permanenza qui non è delle migliori per colpa dei soliti viziatissimi americani fissati con l'aria condizionata. Di giorno la temperatura a Blanchard non supera i 16°C; la sera scende a non più di 10°C; di notte va ben al di sotto di questa soglia. Ebbene: qualcuno mi spieghi l'esigenza di accendere l'aria condizionata! Il motore del condizionatore evidentemente non è dei più moderni e fa un rumore fastidiosissimo, che diventa ancora peggiore nel silenzio della notte. Risultato: sonno pessimo! Come sembrano lontani le notti trascorse nel comodissimo letto a casa di Mary Ellen e Dwight!

E così, restiamo a Blanchard soltanto quattro giorni sui sette teorici della settimana RCI, anche perchè abbiamo girato parecchio in zona e abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere, a cominciare da Cataldo.