UTAH 2006
USA
20 luglio - 8 agosto

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NEW YORK

Il viaggio nel west degli Stati Uniti è stato preceduto da una lunga preparazione durata oltre nove mesi: ricerche su internet, richieste di dépliants e di mappe stradali, la prenotazione dei voli... Tutto è stato meticolosamente ripassato più volte. In particolare, mi piace ringraziare Giulio che, col suo sito web «travellers on line», mi è stato di grande aiuto, fornendomi notizie utili e preziose.
Per il volo abbiamo colto l'offerta della compagnia elvetica Swiss: da Roma a New York, via Zurigo. Abbiamo viaggiato benissimo!

Rieccoci nella «Grande Mela»: abbiamo pensato che un paio di giorni a New York potessero rendere il cambio di fuso orario meno brusco. Qui - sulla costa atlantica - siamo indietro di 6 ore; nello Utah saremo indietro di 8 ore.
Una passeggiata per Central Park di prima mattina è l'ideale per ambientarsi. E poi,...

... oltre a scoprire una parte poco nota del parco (la zona più a nord), ci sono tanti podisti che si allenano.
Come sono... bravi!

Nei pressi di una delle uscite che danno sulla Quinta Strada trovo il chioschetto del »New York Road Runners Club». Peccato che la tipa messa lì a fornire informazioni sia scorbutica e disinformata.
Ripercorriamo Fifth Avenue fino all'Empire State Building, ma neanche stavolta ci avventuriamo su per i circa 100 piani: la giornata è grigiastra (ma a New York c'è mai bel tempo?), e il panorama dalla cima dell'edificio non sarebbe dei migliori.

Inoltre, abbiamo un appuntamento con Tiffany nel suo ufficio, che si trova nella 50ª strada, non lontano dal MOMA.
Tiffany ci aspetta nel tipico ufficio americano, come si vede nei telefilm di «Friends» o di Lou Grant. Siamo in una grande società immobiliare, la cui sede è nello stesso grattacielo della CBS.

Nell'ufficio di Tiffany, conosciamo la sua amica del cuore: un'italo-americana che abita a San Francisco. Si chiama Laila, è molto simpatica e cordiale ed è una psicologa. Dopo il pranzo in un ristorante irlandese, è il momento di una passeggiata rilassante lungo il fiume Hudson, di fronte al New Jersey. E' una zona molto bella: perchè non ci sono mai venuto prima?

La sera a casa di Tiffany: fa caldo ma sono forse l'unico a non boccheggiare. Gli altri sono tutti sudati, compreso il gatto che si piazza alla grande proprio sotto il ventilatore da soffitto, mentre Tiffany si dedica all'ennesimo bicchierone di vodka con Pepsi e ghiaccio

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