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NEL BARRIO DI CHUECA
Il barrio di Chueca è un quartiere molto gay in un qualunque momento dell’anno; qui ci sono, infatti, decine di bar, pub, discoteche, saune, librerie, hotel e negozi targati-rainbow... |
E poi le casualità possono concretizzarsi veramente: durante una passeggiata in Calle de Hortaleza, incontriamo un gruppetto di baldi giovani muscolosi. Vincenzo ha la ventura di fare una fotografia con uno di loro… Lì per lì non ci facciamo caso, però nei minuti successivi una domanda ci ronza insistentemente nella testa: «Ma dove lo abbiamo già visto?» |
In un angolino tra Calle de Gravina e Plaza Chueca c’è il “coming-out corner”, dove si ricevono e/o si danno consigli su come comunicare in famiglia che… il proprio matrimonio non sarà esattamente uguale a quello degli altri cugini. C’è anche la possibilità di stampare la schermata del computer e del proprio I-phone con la conversazione-rivelazione. L’oscar della simpatia va al coming out di un certo Mathias95: |
Per tutto il barrio è un trionfo di stereotipi-gay relativi all'abbigliamento: dai boa di struzzo alle parrucche esplosive, dai lustrini con colori fluo a tacchi a spillo vertiginosi che persino Pinella avrebbe problemi a portare. |
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Un locale-icona di Calle Pelayo è l’LL Bar, un disco-pub gestito da trans people dove sono benvenute tutte le declinazioni dell’eros e dintorni.
Un pomeriggio, proprio di fronte all’LL Bar, si tiene un concerto-show di Chupina Power, una drag-queen che definire esplosiva è riduttivo [un assaggio dello spettacolo è visibile qui sotto]. |
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Vincenzo e Chupina Power [Chupina???]
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Dal Coming-out corner:
«Pronto, mamma?» |
Molti locali delle traverse di Calle Pelayo e di Calle de Hortaleza sono il ritrovo di "bande di orsi" e sono affollati già di mattina, anche se il picco dell'affluenza è ovviamente in serata e soprattutto di notte. |
Mentre passeggiamo per Calle Hortaleza e Plaza Chueca "attiviamo il radar" perchè notizie dell'ultima ora danno Pasquale in giro per Madrid... Dato che 2+2 fa 4, vi è da dedurre che dovrà essere da queste parti... Sì, ma dove? Ci sono così tanti pub e la cerveza scorre a fiumi... Staremo a vedere; abbiamo la sensazione che prima o poi lo incontreremo. In fondo... quanto è piccolo il World Pride! |
Gay Pride al tempo di Grindr... | |
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Non ci sono più i Gay Pride di una volta! |
Un altro che si... porta avanti col lavoro! |
Incontriamo Edward e Phil, un inglese e uno scozzese. Provengono infatti da Londra e da un paesino dal nome impronunciabile che si trova su una minuscola isola delle Shetland, in pieno Oceano Atlantico. |
A Chueca c’è persino un hotel che fa parte della catena “Room Mate” e la cui chilometrica insegna è tutto un programma: Do-you-want-to-sleep-with-me? |
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