MALESIA & BRUNEI9 luglio - 6 agosto 2011

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva

KOTA KINABALU

Dedichiamo l'ultimo giorno di vacanza a Kota Kinabalu a un'escursione nel mini-arcipelago che si trova a pochi minuti di barca dal porto di KK. Si tratta di piccole isole che sono prese d'assalto dai residenti e che, quindi, hanno purtroppo ben poco del fascino tropicale. Sì, è vero: ci sono palme, spiagge dorate e jungla; tuttavia c'è anche una gran folla vociante e confusionaria che toglie gran parte della poesia che questi luoghi dovevano avere fino a qualche tempo fa. In pratica queste isolette dio esotico hanno mantenuto soltanto i nomi: Gaya, Manukan, Sapi, Sulug e Mamutik. Nel complesso, esse formano il «Tunku Abdul Rahman Marine Park».

Prendiamo uno dei motoscafi delle diverse compagnie che offrono il servizio - per altro molto ben organizzato - partendo dal «Jesselton Point Ferry Terminal». Questo punto d'imbarco è ad appena cinque minuti a piedi dal nostro hotel e sembra uno dei tipici moli inglesi (un "pier"), molto gradevole per la presenza di negozi e locali di ristoro.
Il viaggio dura un quarto d'ora e raggiungiamo la prima delle due isole (su cinque) che visiteremo: Mamutik.

Restiamo a Mamutik dalle 11:00 alle 14:30. Pranziamo nell'unico ristorantino dell'isola, che, approfittando della sua condizione di monopolista, impone dei prezzi decisamente alti per gli standard malesi. In realtà ci limitiamo ad acquistare del riso e della frutta che, però, portiamo con noi pe rmangiare con calma in uno dei pochi angolini meno affollati di Mamutik.
Poi, alle 14:30 torna il nocchiero accompagnato - come già in mattinata - dal suo bimbo [a sinistra]: un "malesino" che ha mantenuto la sua maschera inespressiva per tutta la giornata: un sorriso manco a pagarlo! Ma tant'è: tra una sprazzo d'entusiasmo e una risata arriviamo all'isola più grande del parco marino «Tunku Abdul Rahman»: Gaya!

L'isola di Gaya è abbastanza grande, ma nulla che non si possa visitare a piedi avendo un paio di ore a disposizione. Noi però restiamo qui solo poco più di un'ora. Come a Mamutik, anche qui c'è troppa gente. Forse l'elemento che mi ha colpito di più è costituito da un albero con una miriade di fiori rossi che contrastano con l'azzurro del cielo nell'atmosfera ovattata del pomeriggio avanzato: non dobbiamo dimenticare che qui ai tropici il sole tramonta verso le 17:00.
A proposito di tramonto, ci sarebbe piaciuto fare una passeggiata fino a quello che è considerato il luogo più suggestivo dell'isola: «Sunset Point». Per arrivarci bisogna percorrere un sentiero che corre tra la jungla e il mare per circa 1,8 chilometri. Noi, però, riusciamo ad arrivare poco oltre la metà: infatti è già tardi e non vogliamo giungere in ritardo all'appuntamento con l'imbarcazione guidata dal padre di Mister Sorriso!

Il «Jesselton Point Ferry Terminal» da dove ci s'imbarca per le isole del parco marino «Tunku Abdul Rahman».

Un bell'acquario all'aeroprto di Kota Kinabalu. Oggi voliamo con Royal Brunei Airlines verso uno degli Stati meno conosciuti dell'Asia: il Sultanato di Brunei.

Pagina precedente
Menu principale
Pagina successiva