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DISNEYLAND (4/5)

Usciamo da «Tomorrowland», e attraversiamo «Fantasyland» dove ci sono il castello di Cenerentola (ormai assunto a simbolo di Disneyland), il paese delle meraviglie di Alice, Pinocchio e Dumbo l'elefantino volante. Ignoriamo l'invito per il tè delle cinque del Cappellaio Matto, poichè abbiamo una meta precisa: Topolinia, ossia «Mickey's Toontown»! Abbiamo la sensazione di trovarci in un posto dove tutto può succedere già quando attraversiamo il sottopasso che funge da confine: il cartello che indica il numero di abitanti di Topolinia riporta la cifra di... 7/0¿5©4~7 che, tra l'altro, cambia in continuazione. Anche la segnaletica stradale si è adattata alla realtà del luogo: anzichè all'«attraversamento di pedoni», si invita a prestare attenzione all'«attraversamento di "cartoni"»

Andiamo a casa di Pippo, che riconosciamo per la vecchia macchina parcheggiata "impeccabilmente" lì davanti! All'ufficio postale (poco lontano dalla casa di Pippo) non c'è nessuno: l'impiegato è andato a pesca, lasciando il classico bigliettino «Gone fishing». Ci sono, però, le caselle postali di Topolino, Paperino e altri personaggi, tra cui quella di Pippo (sottosopra).

		Sfidando il teorema di Talete, non è detto che a Toontown le rotaie del tram siano necessariamente parallele, così come è probabile che il tragitto più breve tra due punti preveda una traiettoria a ghirigoro. Per non parlare delle sbarre della prigione!

C'è stata una rapina in banca a Topolinia... Saranno stati i Bassotti in trasferta da Paperopoli o è stato Gambadilegno? Finisce, invece, che vengo incolpato io, e mi sbattono in prigione... Qui, però, incontro Roger Rabbit, e uscire diventa facilissimo, anche perchè mi insegna com si fa ad... aprire le porte nei cartoni animati! Andando verso la downtown di Topolinia, vediamo la casa di Cip e Ciop (qui sotto).

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