Ora siamo nei pressi di Yungaburra, una cittadina famosa per il cinema più antico del Queensland, ma soprattutto per il curtain fig tree. Si tratta di un imponente esemplare di "fico selvatico a tenda", caratteristico per le sue innumerevoli liane e per il singolarissimo modo di riprodursi...

Un fico-tenda è una pianta parassita che ha bisogno di un altro albero sul quale appoggiarsi. Tutto comincia quando un seme viene lasciato da un uccello su un alto ramo di unaltro albero-vittima. Il semo germoglia e allunga le sue radici verso terra. Una volta raggiunto il suolo, il fico comincia a sviluppare rapidamente molte radici aeree (liane) che si stringono attorno al'albero-vittima, appesantendolo sempre più, fino a farlo inclinare. A quel punto il gioco è fatto: inclinato di circa 60° rispetto al suolo, ora il fico-tenda può fare scendere verso il terreno tantissime radici che assorbiranno le sostanze nutritive direttamente. L'albero-vittima, ormai soffocato, muore, ma ormai non è più necessario per il fico che può liberamente sviluppare una vera e propria cortina di liane.

Il capoluogo delle Tablelands è Atherton, una cittadina che potrebbe benissimo essere in Scozia o in Galles. Ad Atherton troviamo un posto veramente strano: le Crystal Caves. Da fuori sembra un negozio uscito fuori da un cartone animato degli «Antenati». Ma non si tratta di un negozio: nel retro si apre una miniera che scende sotto terra. Questa parte del Queensland è molto ricca di minearli e pietre preziose, così i proprietari si sono inventati una sorta di percorso guidato che vale proprio la pena vedere.

Paghiamo pochi dollari australiani, indossiamo l'elmetto da minatore e ci addentriamo nelle mitiche "viscere della terra" (in realtà giusto un paio di metri sotto terra, per giunta camminando sulla moquette, ma che importa: l'importante è vivere lo spirito della corsa all'oro!

Lungo le pareti ci sono incastonate tante pietre più o meno preziose. Lo spettacolo è notevole. Ma la "star" delle Crystal Caves è la più grande ametista-geode del mondo, lunga (o alta, a seconda dei punti di vista) più di due metri!

«The Empress of Uruguay», e...

... e tante altre meraviglie del mondo minerale!

Come Dante e Virgilio, «infin, uscimmo a riveder le stelle!». Dopo l'esperienza underground, riemergiamo in superficie, salutiamo il negozio di pietre preziose e semi-preziose e andiamo a visitare ciò che le guide riportano come la seconda attrattiva di Atherton: il tempio buddista chiamato «Hou Wang Temple». La delusione stavolta è enorme: si tratta di un semplice capannone di lamiera tirato su dalla comunità cinese di Atherton e presuntuosamente ribattezzato "tempio".

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