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CAIRNS

Dopo quattro giorni a Trinity Beach, dobbiamo lasciare il Sea Change Resort. Mi alzo all'alba perchè sul bordo orientale dell'Oceano Pacifico il sorgere del sole è tanto bello quanto il tramonto.
E altrattanto nostalgico: la «panchina di Forrest Gump» è vuota, ma... sicuramente nuove avventure ci aspettano!

Con un taxi ci rechiamo all'aeroporto di Cairns dove ad attenderci c'è l'automobile che abbiamo affittato dall'Italia via internet.

L'esperienza del rent-a-car è carica di incognite: stavolta la sfida non è soltanto col cambio automatico (be', negli Stati Uniti non ci ha creato problemi particolari), bensì con la guida a sinistra. Andando all'aeroporto chiedo al tassista quali siano i maggiori problemi da dover affrontare nel guidare a sinistra. Il tassista è un immigrato svizzero (che buffo: anche gli Svizzeri emigrano?!) il quale, intuendo la nostra provenienza ci risponde: «Se sapete guidare in Italia, potete farlo in tutto il mondo!»
Comunque ci dà un consiglio che nei giorni successivi tengo spesso a mente: il guidatore deve essere sempre "al centro della carreggiata" come in Italia.

E' Vincenzo che si siede a destra, il che significa che, se ci fosse il cambio, dovrebbe cambiare le marce con la sinistra. Io faccio da navigatore: segnalo gli incroci, indico la direzione da prendere ed evidenzio i limiti di velocità, anche se quest'ultimo aspetto non ci impedirà di beccarci una multa nei giorni successivi.
Comunque, a parte i primi 40 secondi di confusione totale - ma dov'è la benedetta uscita dal parcheggio dell'aeroporto? - prendiamo subito in mano la situazione.

Cairns è la città principale del nord del Queensland. E' piena di verde, e non potrebbe essere diversamente, visto che qui piove sempre. Interessante è la storia della nascita di questo centro urbano: quale altro luogo al mondo deve i suoi natali al... «cetriolo di mare»??? Proprio così: i primi insediamenti su questo tratto di costa furono legati alla pesca dell'oloturia - immagino per mangiarla, ma non so se questo mollusco possa essere utilizzato per altri scopi.

L'atmosfera è quasi... da ferragosto italiano: poche persone in giro, in maggioranza turisti.
Si comincia a vedere un po' più di gente attorno a ora di pranzo, durante la pausa in uffico. A quest'ora tutti gli impiegati si riversano sulla passeggiata a mare e...

... si tuffano nell'enorme piscina, per poi dedicarsi alla tintarella sul prato del parco circostante! Incredibile: tutte queste persone non sono turisti in vacanza al mare, ma impiegati che - beati loro! - sfruttano la pausa di un'ora per godersi quest'angolo di mondo. Che invidia!
Mentre le prime ombre del tardo pomeriggio si allungano su Cairns, noi ci prepariamo per l'incontro con Nat.

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