GAMBARIE - ASPROMONTE 2009

Dopo un lunghissimo inverno non particolarmente freddo ma tra i più piovosi degli ultimi cento anni, ecco finalmente una stupenda domenica di primavera. Organizziamo in un attimo la prima escursione della stagione: sarà un pic-nic sopra Gambarie, la "capitale" dell'Aspromonte, a poco più di venti chilometri da Reggio Calabria.

After an endless winter, not particularly cold but among the "rainiest" of the last century, here is a great and sunny springtime Sunday! We quickly decide to organize the first sightseeing tour of the season: it's going to be a pic-nic around Gambarie, the "capital" of Aspromonte, the mountain over Reggio Calabria, which is about 15 miles away.

A maggio le condizioni meteo sono favorevoli alla cosidetta «Lupa», un fenomeno tipico dello Stretto di Messina che si registra in primavera: quando il cielo è sereno, l'umidità notturna si condensa in una fitta nebbia stile-Pianura-Padana che staziona sulla superficie del mare tra le due sponde dello Stretto. Vista dall'alto, la «Lupa» appare come una minacciosa nuvolaglia... L'Etna, con la cima innevata sullo sfondo, rende il panorama ancora più suggestivo...

In May the weather conditions tend to create the so-called «Lupa» (the «she-Wolf)», a phenomenon that is typical in the Strait of Messina: when the sky is cloudless, the night humidity condenses in a thick very London-style fog which is placed between the two Strait shores. Seen from the hill, the «Lupa» looks like a haunting cloud... Mount Aetna, with its sonwy peak in the background, makes an astonishing panorama...

La strada s'inerpica sulle prime balze dell'Aspromonte con una serie di tornanti molto ripidi e, dopo pochi minuti, la vegetazione mediterranea tende a lasciare il posto a un bosco che si fa sempre più fitto.
Troviamo un'area attrezzata dove ci sono dei tavolini di legno: è il posto ideale per il nostro pic-nic! il menù oggi prevede: insalata con olive ascolane, germogli di soja e "chicken nuggets" a volontà! Per frutta una banana.

The road keeps winding uphill and we quickly spot the first cliffs of Aspromonte; shortly after the Mediterranean vegetation gives way to a wood which gets thicker and thicker.
We find a recreation area with some pic-nic tables: it's an ideal place to eat our lunch away! The today menu includes: salad with "ascolana"-olives, soy bean sprouts and lots of chicken nuggets! A banana tops it all.

Dopo pranzo serve proprio una passeggiata digestiva... Be', siamo qui per questo! Ma prima - figuriamoci - Vincenzo reclama il suo mitico caffè post-prandiale che prendiamo in un bar nella piazza principale di Gambarie.
Siamo pronti per avventurarci nel bosco, e ci chiediamo se e quali animali si possano incontrare: qui non siamo nello Utah (dove per un pelo non ci siamo imbattuti in un puma) o nella foresta dell'Amazzonia (dove in fatto di animaletti "simpatici" c'è l'imbarazzo della scelta). Così, alla fine della giornata, l'unico incontro degno di rilievo è quello con un... "temibilissimo" rospo, incontrato per giunta non nel fitto della boscaglia, bensì in pieno piazzale di Gambarie, tra l'Hotel e il rifornimento di benzina. Il povero animaletto è piazzato proprio in mezzo alla strada, e io, per evitare che... - splat - una macchina lo renda un "tappetino-per-il-mouse", lo spingo verso bordo-strada, il che terrorizza una signora che non solo sale in macchina sconvolta in viso, ma addirittura chiude pure i finestrini e, come se non bastasse,... mette pura la sicura!

After our lunch we do need a digestive walk... Well, after all we are here to shape up! But before that - no need to mention it! - Vincenzo is craving for his after-lunch coffee that he buys in a bar in Gambarie's main square
We're ready to start our adventure into the woods, and we ask ourselves if and which animals we might see: here we are not in Utah (where we almost ran into a mountain-lion) or in the Amazon forest (where, as far as cute'n'wild animals are concerned, they know it all). So, at the end of the day, the only meeting worth to mention will be the one with a "awfully scary"... toad. We don't spot it among the trees of the woods but in the very civilised Gambarie's square, in between the Hotel and the gas station. The poor guy is just in the very middle of the road, and we do not want it to become a... - splat - PC mouse-pad, so I gently push it towards the sidewalk, but... The sight of such a terrible "monster" scares a woman to death: the lady rushes into her car, closing up both the car windows (which happened to be wide-open due to the hot day) and from the inside she yells a supposedly bad something either at me or the toad. And, as if that was not enough, she even locks the car doors!

Dopo aver salvato la vita al rospo (non si può mai dire:... e se fosse stato un bel principe azzurro?!?), siamo pronti per la nostra escursione nel bosco.
Sarebbe nostra intenzione giungere fino alla cima del Monte Basilicò che sovrasta Gambarie. Su internet ho trovato un itinerario che consiglia di seguire il sentiero tracciato dal CAI. Abbiamo la possibilità di seguire il "sentiero rosso" o il "sentiero verde": il primo è molto più lungo e richiede una camminata di circa 7 ore; così scegliamo il secondo per il quale basterebbero 3 ore...

After saving the toad's life (you never can tell:... what if he were a handsome prince?!?), we're ready for our trekking.
We'd like to walk up to the top of Mount Basilicò which stands over GambarieSurfing the internet, I found some information suggesting that trekkers should follow the path traced out by CAI (Italian Alpine Club). We have the chance to choose between the "red track" or the "green track": the first one is longer: the loop takes up to 7 hours; as a result we decide to get the green path, which requires a little bit more than 3 hours...

La parte iniziale dei due tracciati è in comune, e infatti scorgiamo facilmente i segnali di pittura verde e rossa sui tronchi degli alberi. Ammiriamo a bocca aperta il paesaggio circostante e gli ipnotici giochi di luce creati dai raggi del sole che riescono ad attraversare la chioma dei faggi e degli abeti. Il sentiero si fa sempre più stretto...

The first part of the two tracks is in common, and it's easy for us to follow the red and green paint signs on the tree trunks. We are fascinated by the environment around us and the hypnotic light games created by the few sun rays which manage to get through the canopy of larches and firs. The path gets narrower and narrower...

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