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THE PALM - THE ATLANTIS HOTEL

Se siete giunti a questo punto del mio raccontino, immagino che avrete ormai capito che gli Emiri vogliono stupire a tutti i costi. Hanno tanti di quei soldi che non sanno cosa fare. «Cosa costruisco oggi? ma sì! Costruiamo un'isola a forma di palma!» Be', la fa facile, l'Emiro. In fondo che ci vuole? Bastano appena 100 milioni di m³ di sabbia e roccia ed ecco fatto! Da notare che l'Hotel Atlantis, che si trova all'estremità della palma (cioè a cinque chilometri dalla spiaggia) è stato realizzato sul modello dell'Atlantis Paradise Island di Nassau, nelle Bahamas.

All'interno dell'Hotel Atlantis c'è uno spettacolare acquario che è il più grande del Medio Oriente.

Per giungere all'Hotel Atlantis bisogna percorrere gli oltre 5 chilometri che costituiscono la lunghezza del "tronco" della palma. Vincenzo utilizza la Palm Jumeirah Monorail, una monorotaia dalla quale si gode un panorama spettacolare. Ancora una volta Vincenzo si dimostra un fotografo provetto: non è facile scattare fotografie da un trenino in movimento e col riflsso dei vetri dei finestrini!

Finisce così anche la seconda giornata a Dubai. Accompagnamo Gianni in Aeroporto, visto che lui torna subito in Italia. Io e Vincenzo, invece, restiamo ancora qui per altri due giorni di pura vacanza. Nelle prime due giornate Gianni si è dimostrato fedelissimo alla cucina italiana (con tanto di pizza persino a pranzo!)... Io e Vincenzo, invece, adesso possiamo dare sfogo alla nostra passione per i ristoranti etnici. Cucciolo nota delle appetitose polpettine nela vetrina di un ristorante indiano e così entriamo. Cosa poi abbiamo realmente mangiato è ancora tutto da capire... Tuttavia, la natura strettamente vegetariana del ristorante ci rassicura sull'assenza di animali strani nei nostri piatti, peraltro molto buoni!

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