California 2007

CALIFORNIA USA		15 luglio - 7 agosto 2014

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Ritorno a LOS ANGELES

Sembra incredibile: una settimana a San Francisco non è bastata per visitare tutto ciò che la città offre e merita di essere visto! Il tempo è proprio volato, e così siamo costretti a tornare verso Los Angeles senza aver avuto la possibilità di passeggiare per il Golden Gate Park e ammirare la splendida pagoda giapponese; non abbiamo passeggiato per i boschi di Lincoln Park; non siamo riusciti a vedere neanche la metà del «Fisherman's Wharf»; non abbiamo visitato le verdissima zona di Sausalito; non siamo andati al Museo d'Arte Moderna; non abbiamo assaggiato la rinomata zuppa di granchio;...
... insomma: tante cose mancano all'appello, e non è necessariamente un male, dato che sono un buon motivo per tornare.
Per adesso, siamo già sulla via del ritorno. Decidiamo di spezzare in due tappe il lungo tragitto verso Los Angeles. Poco a sud di San Francisco attraversiamo la «Silicon Valley», ed è veramente emozionante vedere gli edifici che sono la sede di molti colossi della tecnologia e dell'informatica: scorgiamo "Yahoo", "Cisco-System", "Intel-Centrino", "Verifone" (dove costruiscono i nostri amati-odiati pos), e ogni volta che individuiamo un marchio famoso ci sentiamo un po'... più protagonisti del XXI secolo!
Percorriamo la highway 101 verso sud e per pranzo ci fermiamo nei pressi di Soledad, dove troviamo una grande area di servizio con annesso mega-centro commerciale (foto in alto a sinistra).

E' il tardo pomeriggio quando, dopo un mega ingorgo nell'area di Santa Barbara (la "Rimini" dei californiani, che non riusciamo a vedere per motivi di tempo e traffico), giungiamo nella molto più calma cittadina di Carpenteria.
Alloggiamo ancora una volta al Motel 6, davvero onnipresente, e dopo centinaia di chilometri in macchina, ci rilassiamo con una passeggiata in riva all'oceano. Il tramonto è stupendo, e ci resterà per sempre nel cuore l'atmosfera di estrema serenità nella quale ci troviamo. Cena in un confortevole e buono ristorante thailandese.

SANTA MONICA - VENICE

E' l'ultimo giorno di vacanza: abbiamo a disposizione un ultimo pomeriggio, che decidiamo di rascorrere sulla spiaggia di Santa Monica. C'eravamo già stati con Tamra, ma si era trattato di una visita veloce, sia per il freddo che ci ha colti impreparati, costringendoci a prendere in prestito delle giacche da alcuni amici di Tamra, sia per la fretta di quest'ultima che non aveva molta voglia di passeggiare.
E così, rieccoci a Santa Monica: ritroviamo l'«Hotel California» (è quello della canzone degli "Eagles"?), e gli artisti da spiaggia, con le loro simpatiche sculture...

L'ampia spiaggia di Santa Monica, e il «pier» da dove ammirare degli intrepidi surfisti che sfidano le onde e, soprattutto, il freddo! E poi...

...il piccolo quartiere di "Venice"! A me è piaciuto molto: è stato costruito all'inizio del ' 900, quando l'ennesimo miliardario, innamoratosi di Venezia, ebbe l'idea di ricreare l'atmosfera della città lagunare in California. Fece così costruire una serie di canali che ricreano l'ambiente veneziano, anche se con qualche... palma in più!

Strano a dirsi, il quartiere di Venice non è molto quotato dal settore immobiliare, e non me ne spiego il motivo: è calmo, è vicinissimo alla spiaggia, è suggestivo, con i suoi ponticelli e canali... Nonostante tutto ciò, le sue quotazioni sono un po' in ribasso, e molte case sono chiuse.
In effetti, siamo a pochi passi dal via-vai dei turisti di Santa Monica, eppure, per le... "calli" di Venice non c'è praticamente nessuno, se non noi e un gruppetto di paperelle impertinenti che ci attraversa la strada in fila indiana!

E' una delle ultime immagini della nostra vacanza californiana: prendiamo una stanza once again al gigantesco Motel 6 a pochi passi dall'aeroporto LAX da dove l'indomani mattina partiremo per l'Italia, via Toronto.
Il volo di ritorno è sempre un po' malinconico, ma l'atmosfera è resa più piacevole dal film «Shrek III», in anteprima rispetto all'Italia, e dall'incontro con Jeff e Dalon, una simpatica coppia che va a Civitavecchia dove s'imbarcherà per un crociera gay nel Mediterraneo... «Have fun, guys!»

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E' il tardo pomeriggio quando, dopo un mega ingorgo nell'area di Santa Barbara (la "Rimini" dei californiani, che non riusciamo a vedere per motivi di tempo e traffico), giungiamo nella molto più calma cittadina di Carpenteria. Alloggiamo ancora una volta al Motel 6, davvero onnipresente, e dopo centinaia di chilometri in macchina, ci rilassiamo con una passeggiata in riva all'oceano. Il tramonto è stupendo, e ci resterà per sempre nel cuore l'atmosfera di estrema serenità nella quale ci troviamo. Cena in un confortevole e buono ristorante thailandese.

...il piccolo quartiere di "Venice"! A me è piaciuto molto: è stato costruito all'inizio del ' 900, quando l'ennesimo miliardario, innamoratosi di Venezia, ebbe l'idea di ricreare l'atmosfera della città lagunare in California. Fece così costruire una serie di canali che ricreano l'ambiente veneziano, anche se con qualche... palma in più!


Strano a dirsi, il quartiere di Venice non è molto quotato dal settore immobiliare, e non me ne spiego il motivo: è calmo, è vicinissimo alla spiaggia, è suggestivo, con i suoi ponticelli e canali... Nonostante tutto ciò, le sue quotazioni sono un po' in ribasso, e molte case sono chiuse. In effetti, siamo a pochi passi dal via-vai dei turisti di Santa Monica, eppure, per le... "calli" di Venice non c'è praticamente nessuno, se non noi e un gruppetto di paperelle impertinenti che ci attraversa la strada in fila indiana!