CALIFORNIA
USA
15 luglio - 7 agosto 2014

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UNIVERSAL STUDIOS (2/2)

Uno dei set cinematografici più impressionanti è quello del film «La guerra dei mondi». Ci ritroviamo sul sito di un disastro aereo. L'incidente si sarebbe verificato alla periferia di una cittadina americana. Rottami, resti di bagagli e detriti sono ancora fumanti... Molto impressionante!

E' già ora di pranzo, ma non abbiamo preventivato la fila chilometrica nei ristoranti degli studios... Per non peredere troppo tempo, ci accontentiamo di un hot dog e patatine che ci costano più di 12$ a testa!
Mangiamo il nostro "parco pranzo" in ottima compagnia, accanto ai tre protagonisti del film "Apollo 13"... Dobbiamo ancora decidere se sono più... "hot" i nostri dog oppure i tre astronauti!!!

Finito lo spuntino, prendiamo una delle scale mobili più lunghe del mondo e scendiamo nella parte bassa degli Studios, dove ci attende ancora tanta adrenalina!

Ci ritroviamo nell'antico Egitto, così come riprodotto dal set del film «La vendetta della mummia». Sarà la prima di una serie di montagne russe, che hanno tirato fuori una caratteristica di Vincenzo che non t'aspetti: temerario e impavido nell'affrontare la forza di gravità, è stato l'ancora alla quale aggrapparmi nei momenti di maggiore difficoltà.
All'interno della piramide della mummia non è che io abbia visto granchè: non perchè molti tratti fossero al buio, ma per la folle velocità del carrellino sul quale ci trovavamo e per ciò che mi sono sembrati dei salti nel vuoto.
Il momento peggiore? Andiamo a sbattere in un vicolo cieco e torniamo indietro a velocità supersonica!

Continuiamo a viaggiare a ritroso nel tempo: lasciamo l'Egitto dei faraoni e ci tuffiamo nell'era dei dinosauri. "Tuffarsi" è il verbo adatto, visto che l'esperienza del «Jurassic Park» è stata molto... "bagnata".

Saliamo su un barcone con tante altre persone e noi capitiamo in primissima fila. Questo zatterone s'incanala lungo un percorso che ci porta in una valle incantata abitata dai dinosauri. Una volta apertosi il cancello ci troviamo di fronte a un panorama che veramente ci fa dire ooohhhhh!

Una lussureggiante vegetazione tropicale, felci gigante, palme, una leggera nebbiolina e anche loro, ovviamente:... i dinosauri!
In questa zona ci sono dei tranquilli erbivori. Vediamo uno spettacolare brontosauro, un triceratopo, un non-so-come-si-chiama. Poi... entriamo in un tunnel, e...

... entriamo in un tunnel, e...

... attraversiamo un ambiente in penombra dove vediamo dei velociraptor e anche "lui": il terribile tirannosauro! Ha le fauci spalancate e sta piombando su di noi, quando, appena in tempo, il nostro battello...

... precipita lungo una scarpata dalla pendenza assurda (70%), attraversiamo una cascata imponente (ma veramente!), e dopo uno splash che sembra non finire mai ci ritroviamo inzuppati e increduli per l'emozione vissuta! Dopo quest'avventura persino gli odiosi velociraptor ci sembrano più carini.
«Jurassic Park» da solo merita il viaggio in California! Dopo quest'avventura persino gli odiosi velociraptor ci sembrano più carini.

Trascorriamo l'intera giornata agli Universal Studios, vivendo pienamente le emozioni delle varie attrazioni, di molte delle quali non abbiamo testimonianza fotografica o perchè troppo frenetiche, o perchè troppo buie, o perchè è vietato scattare foto. E' questo il caso, per esempio, dei vari spettacoli 4-D, come «Terminator», «Shrek» o «Ritorno al futuro», in cui ti danno degli occhiali particolari che ti fanno vedere lo spettacolo in tre dimensioni. Esplosioni, scintille, schizzi,... fuoriescono effettivamente dallo schermo e ci arrivano addosso con un realismo sorprendente.

Tutte le attrazioni sono ideate per grandi e piccini, ma sono sicuramente i grandi ad apprezzarle di più. C'è però un'area dedicata ai più piccoli: è lo spazio di «Nickelodeon», dove tra schizzi e cascate d'acqua i bimbi si divertono tantissimo, finalmente liberi di fare ciò che vogliono.

Le ombre si allungano, e la nostra giornata agli Universal Studios volge al termine. Uno degli ultimi spettacoli ai quali assistiamo è quello che vede protagonisti gli animali. E' molto simpatico, anche perchè alcuni spettatori vengono coinvolti nello show, come il bambino al quale il cane finisce quasi per sfilare i pantaloni!
Ma è il momento di tornare a casa, decisamente a malincuore. Di certo un giorno vorremo tornare qui sperando di ritrovare la stessa magia di questa giornata indimenticabile.

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