Escursione alla Fossa delle Felci

Molti turisti visitano Salina, limitandosi alla fascia costiera. In effetti, Salina č molto di pių. Pochi, infatti, sanno che l'isola offre degli spettacolari panorami montani, difficili da immaginare in pieno Mediterraneo.
Chi non dedica almeno una giornata a un'escursione nell'entroterra, non sa cosa si perde! Scarponcini da trekking, zaino in spalla (con acqua, panini e frutta), e... via!
Destinazione: monte Mossa delle Felci (963 metri sul livello del mare).
Basta... seguire il cartello!

Il monte Fossa delle Felci č la cima pių alta delle Isole Eolie. E' uno dei due crateri di Salina, e la sua antica origine vulcanica č evidenziata da rocce molto coreografiche che danno vita a pareti a picco, crepacci e avvallamenti, resi pių spettacolari dalla rigogliosa vegetazione circostante.

Il sentiero s'inerpica con una pendenza abbastanza ripida. Tuttavia, alberi e alte siepi formano una sorta di tunnel, la cui ombra permette la scalata anche nelle ore pių calde del giorno.
Ben presto la macchia mediterranea lascia il posto a una vegetazione collinare, soprattutto castagni e pini.

Dalle radure che si aprono di tanto in tanto č possibile spaziare con lo sguardo e vedere il centro di Santa Marina nonchč l'isola di Lipari da una prospettiva diversa.

Si continua a salire. L'altitudine comincia a rinfrescare l'aria. La cappa di nubi che staziona quasi costantemente sulla vetta di Salina potrebbe dar vita a temporali anche in piena estate. Lungo il sentiero qualche rifugio senza molte pretese rappresenta comunque un utile riparo in caso di pioggia.

Alberi sempre pių fitti, e... le mitiche "felci" che danno il nome alla vetta!

La cima č ormai vicina. L'ultimo tratto della salita attraversa un fitto bosco di conifere, e, infine, sbocca sull'orlo di un vecchio cratere, il cui interno č anch'esso ricoperto da un mare di alberi.

Il punto pių alto: 963 metri.

Il Monte dei Porri (secondo vulcano di Salina) e una suggestiva distesa di felci.

Dopo la fatica dell'ascesa, č piacevole percorrere la circonferenza sommitale dell'antico cratere, tra alberi, felci, rocce e l'intenso blu del mare a picco pių in gių: uno spettacolo unico nell'intero bacino del Mediterraneo.

Uno dei punti pių suggestivi č a sud-est del cratere, ove la roccia crea una specie di balcone sul laghetto di Lingua, con le isole di Lipari e Vulcano sullo sfondo.


Torna alla Home Page
Torna alla
Home Page